Follie Autoreferenziali

by Non È Nulla

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1.
A volte non so cosa dire Mi perdo in un bicchiere Il cervello si annebbia Non riesco più a pensare Come puoi parlare Se non puoi pensare? Cosa ci faccio qui? Come me ne posso andare? Non ci pensare dai Anche questa festa finirà Tornerai a casa Solo e al sicuro Cosa ci faccio qui? Ma sei sicuro che te ne vuoi andare? Me lo ripeto spesso Che qualcosa valgo Me lo dimentico sempre In mezzo a tutta questa gente Me lo dimentico sempre In mezzo a tutta questa gente Me lo dimentico sempre In mezzo a tutta questa gente Me lo dimentico sempre In mezzo a tutta questa gente
2.
Ho molti dubbi Non ti sto nemmeno a dire Mi chiedo spesso come fanno gli altri Ad esser sempre sicuri Mi sbaglio spesso e torno sui miei passi Ma a volte sbaglio anche a tornare su quelli Invidio chi pensa di avere la verità in tasca Sicuramente vive meglio Io ho troppe tasche Ma dimentico le cose a casa Se avessi scritto delle cose a vent’anni Adesso starei bruciando le mie mani Se avessi scritto delle cose a vent’anni Adesso starei bruciando le mie mani Rinnego spesso i miei pensieri Così infantili e maturi insieme Rinnego spesso le mie stesse intuizioni E dire che ne ho pure tante Ma son quasi sempre Delle cose stupide Come questa canzone Come questa canzone Se avessi scritto delle cose a vent’anni Adesso starei bruciando le mie mani Se avessi scritto delle cose a vent’anni Adesso starei bruciando le mie mani Se avessi scritto delle cose a vent’anni Adesso starei bruciando le mie mani Se avessi scritto delle cose a vent’anni Delle cose stupide
3.
Non chiedermi di fare live Non reggo la pressione Tutti quegli occhi addosso mi scrutano Mi scrutano l’anima E sono riservato come Il bagno dei professori Sono chiuso a chiave come La stanza dei bottoni Quanti non detti Quanti non detti Non dire a nessuno i tuoi desideri Non esporti quando sei la fuori O i lupi ti sbraneranno La casa è l’unico luogo sicuro Me l’hanno fatto credere Per troppo tempo Ormai c’ho fatto il callo I lupi sono all’interno E dentro c’è solo l’inverno Non chiedermi di fare live Non reggo la pressione Tutti quegli occhi addosso mi scrutano Ma è solo una sensazione E sono riservato come Il bagno dei professori Sono chiuso a chiave come La stanza dei bottoni Ma anche un libro aperto Sulla scrivania del mondo Gioco a nascondino Ma voglio perdere
4.
Mostro 03:20
È notte fonda Buio profondo Nel letto sprofonderò I miei occhi Su questo mondo Io chiuderò Ma prima devo controllare Se c’è un mostro nell’armadio Se c’è un mostro sotto il letto Mi devo fare un dispetto Mi spaventano le cose al buio Nell’oscurità Mi spaventano i buchi neri Nello spazio interstellare Nessuno ti sente urlare Nessuno ti può aiutare Non riuscirò a dormire Dopo questi pensieri Anche perché Prima devo controllare Se c’è un mostro nell’armadio Se c’è un mostro sotto il letto Mi devo fare un dispetto Ma il mostro non c’è mai Il mostro non c’è mai Il mostro non c’è mai Il mostro non c’è mai
5.
Rapiti 02:54
Siamo influenti Nel nostro piccolo Il battito d’ali Di una farfalla Siamo incidenti Che la gente Si ferma a guardare Rapita Abbiamo i nostri Pensieri unici Eppure sono così simili Abbiamo i nostri Problemi unici Eppure sono così simili Siamo influenti Nel nostro piccolo Il battito d’ali Di una farfalla E l’uragano Che ne viene fuori Si porta tutto via Non puoi resistere È così travolgente Come le persone Che ti rapiscono (Mica Aldo Moro eh) (In senso buono eh) E ti portano con loro Ma ci stai perché È piacevole Farsi trasportare come Sul sedile dietro Mentre guardiamo un altro incidente Rapiti Rapiti
6.
Cringe 03:26
Come avrai capito a questo punto Non ho alcun talento E sono pure pigro per provarci troppo Buona la prima come stile di vita Queste frasi fatte buttate un po’ così Non è nulla non è a caso Non so scrivere canzoni Ci ho provato e ho fallito Almeno credo e un po’ lo spero Chissà perché Oscillo tra il serio e l’ironico Metto le mani avanti a tal punto Che nemmeno io le vedo più Spesso trovo un senso solo dopo Per giustificare i miei pensieri liberi Che prendono una direzione loro Perciò Non è nulla non è a caso Non so scrivere canzoni Ci ho provato e ho fallito Almeno credo e un po’ lo spero Chissà perché Tutto questo è molto cringe Ne sono consapevole Poi me ne vergognerò E dopo ancora l’odierò Tutto questo è molto cringe Anche solo ribadirlo Ma dai chi non lo è Almeno qualche volta Non è nulla non è a caso Non so scrivere canzoni Ci ho provato e ho fallito Almeno credo e un po’ lo spero Chissà perché
7.
Donnie Darko 02:34
Ogni cosa che dico Mi sembra inutile Anche adesso cosa sto dicendo? Moriamo soli Diceva Donnie Darko Quando arriverà il tempo Che cosa avrò lasciato se Ogni cosa che dico Mi sembra inutile Sabbia nel deserto Ghiaccio al polo sud Non siamo soli Nel vasto universo Nelle pieghe del tempo Che cosa avrò lasciato se Ogni cosa che dico Mi sembra inutile Anche adesso cosa sto dicendo? Ogni cosa che faccio Mi sembra inutile Sabbia nel deserto Ghiaccio al polo sud Nulla ha senso Tutto ha senso Il silenzio ha senso Ora che ci penso
8.
Ancora 02:32
9.
Razionamenti 04:14
Mi ricordo quando dicevo Che la pioggia mi piaceva Quell’odore di malinconia Appena fuori casa mia Ma oggi qualcosa è cambiato E quella stessa pioggia Sembra solo qualcosa necessaria A non morire Ora che la siccità si fa sentire E razioniamo l’acqua Ora che la siccità si fa sentire E razioniamo i sentimenti Verso i nostri cari amici Che non ti rubano la bici Ma viaggiano con te Mi ricordo quando dicevo Che il mare mi piaceva L’estate era più solare Facevo tardi tutte le sere Ma oggi qualcosa è cambiato E quella stessa acqua Che non segue il suo ciclo E la Terra non è un frigo Ora che la siccità si fa sentire E razioniamo l’acqua Ora che la siccità si fa sentire E razioniamo i sentimenti Verso i nostri cari amici Che non ti rubano la bici Ma viaggiano con te Verso la stessa fine Verso la stessa fine
10.
Quercia 03:40
Ogni tanto cammino ancora Evitando le fughe delle mattonelle Metto la mano fuori dal finestrino Per ondeggiare insieme al vento E se a trent’anni Voglio ancora sentirmi grande È così evidente Non sono mai cresciuto Tolgo le foglie dal parabrezza Guardo una quercia dallo specchietto Mi ritaglio sempre un posto all’angolo Fuggire dalle responsabilità che nessuno vuole Il bambino dentro vorrebbe uscire fuori Ora che è necessario crescere E a trent’anni Voglio ancora sentirmi grande Ma è stato divertente Non esser mai cresciuto Tolgo le foglie dal parabrezza Guardo una quercia dallo specchietto Tolgo le foglie dal parabrezza Guardo una quercia dallo specchietto
11.
Siamo esseri fallibili Ma non ce ne rendiamo conto Siamo esseri fallibili E poco consapevoli di fare sbagli Cerchiamo la perfezione In noi e nell’altro Cerchiamo la perfezione Ma per ognuno è diversa E irraggiungibile Non possiamo dare colpe perché Non possiamo darci colpe perché Siamo esseri fallibili Siamo esseri fallibili

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released January 6, 2023

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